"Aiuto mamma, è in camera da letto". La corsa in ospedale non è stata sufficiente (1 / 2)

"Aiuto mamma, è in camera da letto". La corsa in ospedale non è stata sufficiente

Il momento della giornata che più piace ai piccoli e ai genitori è quello in cui abbandonarsi tra le braccia di Morfeo al termine di una giornata pesante, fatta di duro lavoro e di studio. Ora che la routine è tornata, tra i mille impegni quotidiani, c’è davvero pochissimo tempo per riposare e quando, dopo la cena, ci si mette a letto, si può tirare un sospiro di sollievo.

O almeno questo dovrebbe accadere. Purtroppo la cronaca nera non conosce battute d’arresto ed è piena di casi, come quello di cui vi parleremo, in cui la notte si è trasformata in un incubo ad occhi aperti.

Ancora una volta, il protagonista di questa raggelante storia che sembra uscita da un film drammatico, è un piccolo, che poteva essere nostro figlio, nostro nipote.  Il destino con lui è stato davvero spietato, come avrete modo di vedere.

A volte, gli imprevisti sono dietro l’angolo, molto più di quanto si pensi, e bastano pochi istanti che anche una tranquilla messa a letto, ha un esito impensabile, assurdo, da far venire la pelle d’oca anche ai meno suscettibili, a quelli che non vengono minimamente toccati, in genere, da notizie simili.

A nulla è servita la corsa in ospedale per un bimbo. Vediamo insieme cosa è accaduto, in dettaglio, nella pagina successiva del nostro articolo, in quanto i fatti hanno impressionato milioni di utenti e sono stati ripresi da innumerevoli testate di cronaca e siti d’informazione.