Secondo quanto riferisce la stampa nazionale in queste ore la famiglia di Agnese è chiusa nel silenzio. Non solo: in queste ore dopo l’accaduto hanno dovuto anche spiegare all’altra bambina che la sorellina non ci fosse più.
E non si è trattato, come è facile immaginare, di un momento facile. I genitori hanno dovuto usare parole delicate per poter spiegare alla bambina quanto era successo. “Agnese ora è un angioletto” – così avrebbero detto Sirio Chinellato e Gloria Lugato all’altra figlia che ha appreso quindi della scomparsa della sorellina.
I genitori adesso anche chiesto al parroco don Paolo Cargnin di fare in modo che la bambina possa continuare le attività del campus estivo in maniera quanto più normale possibile. Le loro parole sono davvero un colpo al cuore e ci fanno capire quanta sofferenza stiano passando i coniugi.
“Siamo devastati ma ci piacerebbe che nostra figlia potesse continuare la propria vita anche in questo momento nel modo più normale possibile” – così hanno detto i genitori della piccola Agnese. Per gli psicologi adesso è importante stare accanto a questa famiglia dopo quanto accaduto e in special modo al padre.
Il padre come si sa giovedì scorso era andato a lavorare nell’azienda a Lodes di Marconi ma ha dimenticato la figlia sul seggiolino in auto. Quando se ne è accorto purtroppo era molto tardi e per la bambina non vi è stato appunto nulla da fare, all’arrivo dei soccorsi era già senza vita.
“Stiamo ricevendo molti messaggi di vicinanza e di solidarietà” – così ha scritto il sindaco di Mogliano. Anche la cittadinanza quindi si è stretta unitamente alla famiglia della piccola Agnese.