
Ancora una volta, la cronaca nazionale ci mette dinnanzi a notizie che mai vorremmo sentire, di quelle che ci lasciano senza parole, che ci tolgono il fiato, poiché di mezzo, c’è un bilancio pesantissimo, tra lo sconcerto e l’incredulità di milioni di italiani che hanno appreso la news.
Purtroppo, per un ragazzo di 23 anni, coinvolto nel gravissimo incidente avvenuto a Vizzolo Predabissi, non c’è stato nulla da fare. Nicolas Costa, questo il suo nome, aveva tanti progetti e prospettive, e il suo decesso ha gettato un’ombra di incredulità su tutta la comunità locale.
Sul luogo dell’accaduto, la statale 9, la via Emilia, nei pressi di Vizzolo Predabissi, un comune situato a breve distanza da Milano, si sono subito precipitati i soccorritori ma le sue condizioni, gravissime, ne hanno comportato il trapasso. La dinamica esatta che ha portato all’evento stradale rimane l’interrogativo principale e stando ad una prima ricostruzione, Nicolas Costa, alla guida di un furgone, si è scontrato frontalmente con un Tir.

In questo momento, l’unica certezza è l’apertura di un fascicolo per fare piena luce sulle cause e le responsabilità della collisione. Le indagini sono in corso e le forze dell’ordine stanno analizzando ogni dettaglio, dai rilievi tecnici sull’asfalto alle condizioni dei veicoli, nel tentativo di dare una risposta definitiva a un fatto che ha portato via un giovane con ancora tutta la vita davanti.
Purtroppo questo non è stato l’unico sinistro gravissimo ,poiché sull’Autostrada A7 in direzione Milano, diversi veicoli si sono scontrati nel tratto tra l’uscita Binasco e la Barriera Milano Ovest. Sul luogo del sinistro sono formate lunghe code in entrambe le direzioni e sono stati inviati sul posto due elisoccorsi, tre ambulanze e un’automedica. Sette sono state in tutto le persone coinvolte, tra cui una bambina di 1 anno e un bambino di 5. Le altre persone soccorse hanno tra i 28 e i 74 anni. Nessuno, per fortuna, sarebbe in gravi condizioni. I pazienti sono stati trasportati negli ospedali Niguarda di Milano, Papa Giovanni XXIII di Bergamo, San Matteo di Pavia.