In queste ore gli investigatori stanno cercando di caprie che cosa possa essere successo. Proprio per questo stanno esaminando il contenuto della scatola nera, che come si sa in questi permette di capire che cosa è successo negli istanti prima del sinistro.
Sono 62 le persone che hanno perso la vita nel sinistro in questione. Chi indaga ha anche identificato il pilota riconosciuto in Danilo Santos Romano, di 35 anni, e il suo copilota Humberto de Campos Alencar e Silva. Queste le prime due persone identificate che hanno perso la vita assieme ai passeggeri e altri membri dell’equipaggio.
Santos Romano era un pilota con grande esperienza. Guidava gli aerei da oltre 10 anni e sapeva bene anche come comportarsi in caso di emergenza. Al momento i corpi delle persone decedute si trovano presso un obitorio della capitale, a San Paolo quindi, in attesa che vengano riconosciute dai famigliari.
Gli investigatori temono che il velivolo sia caduto a causa delle temperature rigide. In Brasile infatti in questo periodo dell’anno è inverno e nelle zone interne può fare motlo freddo.
Secondo quanto riportato dall’aeronautica militare, dalla cabina non sarebbero state comunicate anomalie o condizioni meteorologiche avverse, ma la formazione di ghiaccio sulle ali dell’aereo potrebbe essere una possibile causa del sinistro come spiega anche la testata giornalistica Fanpage.
Nelle prossime ore o al massimo nei prossimi giorni potranno conoscersi ulteriori dettagli su quanto avvenuto in Brasile e su questo brutto sinistro. Una vicenda che ha segnato in modo irrimediabile il Brasile e non solo.