Aereo cade in mare, sono tutti morti: tra le vittime anche il famoso vip (2 / 2)

Nel Mar dei Caraibi, al largo della Costa Rica, nella notte tra venerdì e sabato scorso, è precipitato un aereo da turismo. A bordo del velivolo era presente un uomo molto famoso, ricchissimo. Parlo del magnate tedesco Rainer Schaller, fondatore della catena di palestre McFit e a capo della società Lopavent. Parlo di colui che organizzò la Loveparade, il festival di musica dance quando, nel 2010, avvenne la strage a Duisburg, in Germania. In molti ricorderanno che morirono 21 persone, tra le quali la 21enne Giulia Minola, originaria di Brescia.

Stando alle prime indiscrezioni trapelate, su quel volo, partito dal Messico, che ha terminato rovinosamente la sua corsa nelle acque del Mar dei Caraibi, viaggiavano: l’imprenditore milionario 53enne, Christiane Schikorsky, la sua compagna di 44 anni, i due figli minori, il pilota svizzero 66enne e un sesto passeggero, 40enne. Allo stato attuale si stanno cercando di capire le cause del terribile incidente in cui tutti hanno perso la vita, se ci possa essere stato un problema al motore, un malore del pilota, un ostacolo che si è frapposto.

Per il momento, quel che è certo è che sono stati recuperati due cadaveri, quello di un uomo e di un bambino. L’incidente, risultato fatale per 6 persone, si è verificato venerdì 21 ottobre 2022. Nella notte, era stata la torre di controllo dell’aerea dell’aeroporto di Barra de Parismina, dopo aver perso il contatto con il piccolo aereo da turismo, partito dallo stato del Chiapas, in Messico, e diretto a Limon, in Costa Rica, a far scattare l’allarme e, immediatamente, le ricerche.

Sin da quando sono stati ritrovati i primi corpi e i primi oggetti, oltre ad alcuni rottami del velivolo, si è subito capito che l’impatto dell’areo da turismo con la superficie marina era stato talmente forte, da escludere la possibilità che qualcuno potesse essere sopravvissuto, come ha detto il ministro della pubblica sicurezza della Costa Rica, Jorge Torres.

Attualmente viene mantenuto il massimo riserbo sulle indagini in corso. Il rapporto stilato dalle autorità del Paese centroamericano elenca il nome del magnate, fondatore della catena di palestre McFit e Gold’s Gym International, tra i dispersi ma anche se il suo corpo non è ancora stato ritrovato, è sicuro che sia deceduto. La notizia ha lasciato sotto choc tutti coloro che apprezzavano il noto milionario.