Addio piccola. La bimba vola in cielo a soli 2 mesi (2 / 2)

La splendida neonata che vedete nella foto d’apertura dell’articolo è diventata troppo presto un angelo. Per ricostruire la sua atroce storia occorre andare a ritroso nel tempo, in quanto la tragedia è avvenuta a Chattanooga, in Tennessee, il 4 marzo 2019. Cosa è accaduto a questa stupenda piccola paffuta, che dorme placidamente?

E’ stata l’autopsia a rivelare l’orrore che ha dovuto sopportare nella sua breve vita. Olivia Dustiny Dunton è stata uccisa e ce lo dice il rapporto stilato dal medico legale che si è occupato di far luce su questo terribile caso di cronaca nera estera. Sul corpicino, ha rinvenuto ferite da corpo contundente, alla testa e al torace.  Un rapporto davvero raggelante, in cui il medico legale descrive, nel dettaglio, anche i numerosi lividi sul  viso e sulla testa, parlando di fratture del cranio e fratture costali, recenti e in via di guarigione.

Il corpicino, dunque, ha parlato, facendo luce su uno scenario che fa venire la pelle d’oca e riempie di rabbia perché una tragedia simile, forse, si sarebbe potuta evitare. Sin da subito, il cadavere di Olivia ha offerto prove di disidratazione e carenza nutrizionale. A quel punto, le attenzioni sono finite sul padre della bimba.

La polizia, dovendo ricostruire l’esatta dinamica omicidiaria, per una serie di prove inconfutabili, è finita col trarre in arresto proprio colui che le ha dato la vita, già padre di altri due bambini. L’uomo, Ivan Dominic Dunton,  è stato accusato dell’omicidio della sua bambina.  Sulla base del rapporto stilato il giorno dell’ arresto, ha inizialmente dichiarato di aver fatto cadere accidentalmente il seggiolino, con dentro la figlioletta,  da una rampa di scale.

In seguito ha ammesso di aver scosso a morte la figlia. Una storia dell’orrore che, all’epoca dei fatti, suscitò una profonda indignazione tra il popolo del web. In tanti chiesero, nei confronti del reo confesso, macchiatosi di figlicidio, la comminazione di una pena esemplare. Come si può uccidere il sangue del tuo sangue? Con quale coraggio? Non ci sono davvero parole. C’è solo un urgente bisogno di interventi rigidi da parte del legislatore per fermare questa mattanza.