Addio leggenda, l’Italia saluta Nino: il triste annuncio della sua scomparsa (2 / 2)

Aveva 84 anni l’ex cestista Giambattista Cescutti, detto Nino, deceduto improvvisamente a causa di un brutto sinistro stradale. E’ stato grande campione di basket che nel corso della sua carriera ha vestito le maglie di Olimpia Milano, Varese, Pesaro, Udine. E’ stato anche allenatore a Lugano e Udine; con il Federale Lugano ha vinto un campionato e una Coppa della Svizzera.

Tra i successi più grandi si ricordano il primo scudetto con la la Simmenthal Milano nella stagione 1958-59, mentre con la Victoria Pesaro, si è laureato per due volte miglior marcatore del campionato nel 1959-60 e 1961-62.

Grandi risultati anche con la maglia della Ignis Varese, nelle cui fila ha vinto il suo secondo scudetto nel 1964 e ha trionfato anche a livello internazionale conquistando la Coppa Intercontinentale e la Coppa delle coppe.

Stando alle ultime ricostruzioni delle forze dell’ordine, l’incidente sarebbe avvenuto in via Colugna, vicino all’ospedale cittadino, dove Cescutti stava attraversando la strada sulle strisce. Immediatamente sono stati allertati i soccorsi ed il cestista 84enne è stato portato immediatamente presso l’ospedale Santa Maria della Misericordia, dove è morto da lì a poco.

Una perdita enorme per tutto il mondo dello sport italiano, non a caso nel giorno del suo funerale laico anche l’Udinese ha espresso il proprio cordoglio con un comunicato ufficiale: “Udinese Calcio, nel giorno del funerale laico, partecipa al dolore della famiglia Cescutti nel ricordo del grande Nino, indimenticabile campione udinese del basket italiano”.