Addio Eleonora Giorgi, la scoperta della malattia e le ultime ore (2 / 2)

Ricoverata da 2 settimane presso la clinica Padeia in Roma, Eleonora Giorgi ha vissuto gli ultimi giorni circondata dall’affetto dei suoi cari. Dopo anni di terapie contro la neoplasia al pancreas, il suo quadro clinico ha subito un repentino peggioramento e alla fine non c’è stato nulla da fare.

I figli Andrea e Paolo l’hanno ricordata come una donna “serena e sorridente” fino all’ultimo, sottolineando la sua forza d’animo nel guardare in faccia il brutto male che l’attanagliava, senza tirarsi indietro nel condividere pubblicamente per sensibilizzare sull’importanza della prevenzione.

Nonostante quello che stesse passando, Giorgi ha sempre mantenuto un atteggiamento coraggioso , dichiarando di aver affrontato le cure solo per amore dei suoi figli, che non l’hanno mai abbandonata. La sua vita è stata un mix di successi e difficoltà: un’infanzia segnata da un rapporto complicato con la madre, la tremenda perdita del fidanzato Alessandro Momo e un periodo di dipendenze. In queste ore sono emersi ulteriori dettagli sulla sua patologia, che aveva scoperto in modo del tutto imprevisto.

Eleonora Giorgi scopre la brutta patologia durante una mammografia di routine, seguita da una TAC dopo un colpo di tosse. Da quel momento, trasforma la sua sfida personale in una campagna di sensibilizzazione, invitando tutti a non ignorare i segnali del corpo.

Circondata dalla famiglia, confida di non temere la sua fine ma di stare male all’idea di lasciare il nipotino. Gli ultimi giorni sono segnati da patimenti insopportabili, ma rifiuta l’etichetta di “guerriera”, definendosi invece in balia di un naufragio che cerca di gestire. Organizza il suo funerale con la musica di Procol Harum e Pink Floyd. Domani, alla Chiesa degli Artisti, amici e familiari le daranno l’ultimo saluto.