Addio documento d’identità: "Non si dovrà più mostrare per.. (2 / 2)

Importante novità per chi vola dall’Italia verso destinazioni nazionali o all’interno dell’area Schengen: non sarà più necessario esibire un documento d’identità al momento dell’imbarco. Basterà la carta d’imbarco per accedere ai gate e salire sull’aereo. È quanto stabilito dall’Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile), con l’approvazione formale del Ministero dell’Interno.

Questa modifica, già testata in alcuni aeroporti – come accaduto il 6 luglio 2025 su un volo Ryanair da Bergamo a Minorca – ha sorpreso molti passeggeri, che hanno potuto imbarcarsi senza mostrare né carta d’identità né passaporto. Adesso, la nuova modalità diventa operativa in tutti gli aeroporti italiani per le tratte interne e per quelle dirette verso i Paesi Schengen.

L’Enac ha chiarito che si tratta di un aggiornamento delle norme sulla sicurezza del trasporto aereo. In passato, spettava alla compagnia aerea verificare la corrispondenza tra il nome sulla carta d’imbarco e quello riportato sul documento di riconoscimento. Ora questo passaggio non sarà più necessario, poiché le misure di sicurezza europee già prevedono controlli efficaci tramite lo screening dei passeggeri.

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Attenzione però: il documento di identità va comunque portato con sé. I controlli non sono del tutto eliminati: potranno esserci verifiche a campione, ed è comunque obbligatorio presentare un documento se si effettua il check-in in aeroporto. Inoltre, in caso di viaggio verso Stati che non aderiscono a questa semplificazione, il documento sarà indispensabile per il rientro.

La misura riguarda tutti i voli diretti verso i 25 Paesi Schengen – esclusa l’Irlanda, mentre Cipro sta gradualmente adeguandosi – e quelli aderenti all’EFTA, come Svizzera, Norvegia, Islanda e Liechtenstein. Restano invece obbligatori i controlli per le rotte extra-Schengen o verso Paesi considerati a rischio per l’immigrazione irregolare. S