Addio anticipato all’estate: ecco perché non fa più caldo (1 / 2)

Addio anticipato all’estate: ecco perché non fa più caldo

Luglio 2025 verrà ricordato come uno dei mesi più estremi e contrastanti dell’estate italiana. Mentre il Centro-Sud e le isole hanno dovuto affrontare ondate di calore tra le più intense degli ultimi anni, il Nord è stato bersagliato da piogge improvvise, grandinate e forti temporali.

Le regioni meridionali, in particolare Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna, sono state investite da un anticiclone africano che ha fatto impennare le temperature fino a 45–46 gradi, sfiorando i massimi storici registrati nel Mediterraneo. Le città costiere e interne hanno vissuto giorni consecutivi di afa insopportabile, con l’umidità che ha aggravato ulteriormente la sensazione di disagio fisico, specie per le fasce più fragili della popolazione.

Un clima decisamente diverso si è registrato nel Nord Italia, dove le correnti atlantiche hanno interrotto il dominio anticiclonico con frequenti fenomeni di instabilità. Lombardia, Piemonte, Veneto e Trentino-Alto Adige hanno assistito a precipitazioni improvvise, temporali violenti e grandinate che hanno colpito anche le aree urbane. In alcune province le temperature massime sono crollate anche di 10 gradi in meno di 48 ore.

Una volta al mese sentivo profumo di caramello, poi ho scoperto che era un grave sintomo Una volta al mese sentivo profumo di caramello, poi ho scoperto che era un grave sintomo

A rendere ancora più marcato il contrasto climatico, la presenza di una breve ma intensa rinfrescata quest’ultimo week end, quando una perturbazione ha portato un sollievo momentaneo al caldo, soprattutto in Toscana, Lazio e al Nord.

Nel complesso, luglio ha confermato una tendenza ormai ricorrente nel clima italiano: quella di sbalzi termici estremi a ondate di calore sempre più frequenti. Quest’anno l’estate sembra aver chiuso i battenti anticipatamente. Perchè non fa più caldo? Ecco tutti i dettagli nella pagina successiva.