Addio Amadeus alla Rai, 100 milioni di euro: c’entra anche Giovanna (2 / 2)

Amadeus,  il cui vero nome e cognome è Amedeo Sebastiani, sul Nove avrà una striscia quotidiana di access time e un format musicale sul modello di X Factor. Come riportato da La Stampa, la cifra del trasloco dalla Rai al Nove sarebbe ghiotta ma comunque vicina  ai compensi incassati dal conduttore in mamma Rai ma non più elevata e questo, stando al prestigioso quotidiano, lascerebbe pensare che il motivo del passaggio sia legato ad altro, dunque che i soldi non c’entrino.

La Stampa ipotizza che il presentatore abbi  voglia di sperimentare, e che Discovery abbia convinto Amadeus per la coerenza industriale ed editoriale e per il percorso di crescita avviata dal Nove. Novità bollono in pentola per Sebastiani, tra cui l’ incarico organizzativo di cui aveva parlato Fiorello.

Il Corriere ha messo in luce dell’altro,. Amadeus, nel corso della lunga trattativa con la Rai che ha provato in tutti i modi a trattenerlo, avrebbe espresso il desiderio di costituire una società tutta sua, diventando produttore di format da vendere alle tv, proprio come Fabio Fazio aveva già fatto, prima di lui.

Dai vertici della Rai arrivato il no, respingendo la richiesta del conduttore per via di un cambio di regolamento che non permette più ai produttori di fare anche i conduttori.

Pare però che nel trasloco di Amadeus dalla Rai al Nove c’entrerebbe anche sua moglie, Giovanna Civitillo in quanto il presentatore  avrebbe chiesto un programma per lei e la non presenza del suo ex manager Lucio Presta, marito di Paola Perego,  che gestite nomi illustri del piccolo e grande schermo italiano tra cui Roberto Benigni, Gianni Morandi, Paolo Bonolis, Barbara d’Urso, Simona Ventura e Antonella Clerici. I due, dopo anni, avevano interrotto i loro rapporti, sebbene non si conosca il motivo di tale interruzione.