A soli nove anni, Loris Rodoti non ce l’ha fatta . Lo vedete sorridente qui in foto .E’ un bimbo stupendo, radioso, che posa assieme ai suoi compagni in uno scatto che sta correndo veloce sui social e sui siti d’informazione, mentre viene comunicata la notizia del suo decesso.
Le sue condizioni sono peggiorate, tutto ad un tratto, nei giorni scorsi, fino al ricovero d’urgenza a Palermo, e all’annuncio che nessuno di noi avrebbe mai voluto sentire. Come noto, Loris era stato investito da un’auto a Settefarine, a fine gennaio.
In particolare, era stato sbalzato dalla sua bici dopo che un’auto, al cui interno c’erano due giovani, lo aveva travolto. Le condizioni erano apparse critiche e venne ricoverato all’ ospedale di Catania ma sembrava essersi rimesso, sino alle dimissioni.
Questo, però, è stato solo l’ inizio di un incubo ad occhi aperti in quanto il bimbo, durante la notte, si svegliava spesso, lamentando difficoltà respiratorie sino a quando, la gravità del quadro clinico è venuta fuori, dopo la corsa al pronto soccorso, legata al precipitare della sua situazione, di suo già molto delicata.
Dopo un mese in bilico tra la vita e la morte, Loris è deceduto, gettando nello strazio i genitori che si chiedono, disperati, perché sia accaduto e soprattutto se poteva essere evitato. Sarà ora compito dei magistrati, ricostruire eventuali responsabilità e cosa sia successo, forse anche attraverso la disposizione dell’esame autoptico.