“Addio al nostro Re”. Il dramma improvviso, l’erede al trono se n’è andato (2 / 2)

Carlo e la sua consorte Camilla, che molti tablet inglesi consideravano separati in casa, con lei sempre più terrorizzata dal ruolo che avrebbe rivestito e lui sempre più assente, potrebbero fare i bagagli da Clarence’s House e trasferirsi definitivamente a Buckingham Palace, proprio ora che la regina non c’è, vivendo ormai nel castello di Windsor, il luogo dove ha vissuto con il suo amato Filippo fino alla sua morte.

Ovviamente la regina non è lasciata sa sola, avendo vicini il nipote William, Kate e i loro 3 splendidi figli, da cui riceverebbe tutto il supporto di cui ha bisogno, data l’età e le sue condizioni di salute precarie. Il trasferimento di Carlo e Camilla a Buckingham Palace poteva essere un segnale lampante che il successore al trono diretto della Regina potesse prendersi davvero le sue responsabilità di regnante. Purtroppo non è così semplice la cosa.

Partendo dal presupposto che stando ai sondaggi solo il 27% dei sudditi vorrebbe che fosse re, preferendo il figlio William, Carlo è il principe perennemente in sala d’attesa, come un media tedesco lo h definito. Un principe, insomma, che non ha mai potuto lavorare per via della longevità della madre. E se il motto “lunga vita alla regina” è sempre attuale, a peggiorare il tutto, a distruggere ancora di più le aspettative di vedere Carlo sul trono molto presto, ci sarebbe lo spettro di una malattia cronica che coinvolge le articolazioni, come mostrano diverse foto in cui è apparso con le mani molto arrossate.

Ma questo è solo il più piccolo dei problemi, dato che il futuro sovrano (semmai dovesse arrivare al trono), a detta di alcuni membri di corte, starebbe iniziando a soffrire di demenza senile. C’è chi lo avrebbe visto parlare alle piante, chi sentire voci di defunti. Un Carlo decisamente preoccupante, che dimentica sempre più spesso le cose e che, per fortuna, ha il supporto della sua Camilla. Verità o voci di corridoio? A presto per ulteriori aggiornamenti.