Acqua minerale contaminata, ritiro urgente dal mercato: tutti i dettagli (2 / 2)

L’ acqua minerale tolta dal mercato è stata prodotta dall’azienda Gran Guizza Spa, nello stabilimento di località Valle Reale, S.S. 17, a Popoli, in provincia di Pescara. L’azienda produttrice ha emesso la seguente nota, specificando il motivo che ha portato a prendere questa decisione. Si legge, infatti: “la decisione è stata presa a seguito dei campionamenti svolti dall’Arta Abruzzo per conto del Sian Asl di Pescara presso il sito produttivo di Popoli che hanno riscontrato la presenza dell’indicatore di contaminazione Stafilococco aureo in alcuni prodotti finiti”.

L’azienda ha invitato coloro che hanno acquistato i prodotti interessati dal richiamo, che “si riferisce solo ed esclusivamente ai prodotti menzionati e limitatamente ai lotti indicati” ovviamente a non consumare i prodotti interessati. Per il resto, la stessa azienda garantisce l’assoluta purezza per tutti i prodotti e i lotti non indicati nella comunicazione.

Guizza Spa, la società che ha ritirato il prodotto finito confezionato contaminato, in attesa di rianalisi che attestano la sua conformità, eseguite dall’organo di vigilanza, sta collaborando con le Autorità competenti per l’accertamento delle eventuali cause e la risoluzione della problematica. Nel comunicato reso dall’azienda viene precisato che gli impianti di Gran Guizza sono progettati, realizzati, collaudati e controllati in conformità ai più stringenti requisiti di sicurezza. La Società ha precisato di aver messo in atto tutte le azioni volte alla tutela della salute dei consumatori come il ritiro/richiamo precauzionale dei prodotti finiti e la contestuale comunicazione alle autorità sanitarie.

Per Gran Guizza S.p.A. la sicurezza dei propri consumatori è la priorità assoluta”. D’estate è importante idratarsi e bere molta acqua. Pulita, se possibile. Per questo è necessario fare molta attenzione ai prodotti che si consumano. Le infezioni da stafilococco aureo possono presentarsi come eritema che evolve in bolle che scoppiano formando croste, sindrome di Ritter-Lyell ovvero vesciche che scoppiano esponendo un’area di pelle sensibile, febbre, secrezioni oculari mucopurulente oppure foruncoli, follicolite o carbonchio. E’ quindi necessario prestare la massima attenzione e, in questo caso, se si ha il sospetto di essere in possesso di una delle bottiglie dei lotti “incriminati”, restituirle al punto vendita.