La famiglia della piccola Giulia ha i funerali della piccola Giulia si svolgano in forma strettamente privata, mentre l’avvocato dei genitori, che ha parlato a nome degli stessi, ha dichiarato che non vogliono essere pressati, nel giorno dell’addio terreno. Il legale ha aggiunto: «Sono tutti in uno stato confusionale, il loro dolore è troppo grande. E per questo motivo chiedono di non pressarli almeno nel giorno dei funerali di Giulia, al di là di come si è svolta la tragedia che li ha segnati profondamente».
Ieri, invece, è stata effettuata l’autopsia sul corpi di Giulia che sarebbe deceduta dopo una rottura del collo. E’ certo che sia stato proprio Tyson, il cane di famiglia, a colpirla, mentre si trovava in casa assieme al padre 25enne, Vincenzo Loffredo.
Oggi Alfredo è indagato per delitto colposo, omessa custodia e vigilanza del pitbull di 25 chili e le indagini proseguono a ritmo serrato, essendoci ancora troppi punti bui che dovranno essere fugati dagli inquirenti.
L’autopsia è stata svolta dal medico legale Maurizio Saliva, dalle 14 e alle 19: Il medico che l’ha eseguita ha dichiarato: «Farlo su una bambina di 9 mesi non lo auguro a nessuno. È una vicenda difficile da affrontare ed è molto doloroso», mentre continuano gli accertamenti sul cane, affidato all’Asl Napoli 2 Veterinaria.
Il padre della bimba, invece, attualmente resta indagato a piede libero come atto dovuto. L’uomo ha raccontato di essersi accolto della tremenda vicenda soltanto poco prima della mezzanotte, correndo al pronto soccorso della clinica Villa dei Fiori, dove la bimba è già arrivata priva di vita.