Accade qualcosa di orribile alle sue mani, poi la scoperta choc: aveva mangiato.. (2 / 2)

In un pronto soccorso arrivano i casi più bizzarri, oltre che i più disperati. C’è chi rimane con un oggetto infilzato nel deretano dopo un rapporto sessuale ai limiti dell’inverosimile, c’è chi l’amante che arriva con le ossa fratturate dal marito che lo ha colto in flagranza di reato, c’è chi si presenta con le mani ridotte in questo stato (vedesi foto). Lo scatto è decisamente forte, rischiando di urtare la sensibilità di qualcuno ma è la condizione che i medici si sono trovati dinnanzi.

La signora si è presentata cn i palmi della mani in questo stato pietoso e i medici sono intervenuti d’urgenza, cercando di capire cosa fosse accaduto alla povera donna. L’hanno medicata velocemente per evitare che il suo stato si aggravasse, ma l’obiettivo, per loro, era risalire alla causa che l’ha ridotta in quello stato. Interrogata dall’equipe, ha risposto di aver mangiato qualcosa e che proprio un alimento l’aveva ridotta così. 

Un rush cutaneo, uno shock anafilattico, il gonfiore, possono magari essere associati ad un’allergia alimentare; altri malesseri come vomito, diarrea, ad un’intossicazione ma non certo delle mani in quelle condizioni che hanno fatto rimanere di sasso tutti i medici. Sono stati minuti concitati, in cui era doveroso, per lo staff, ricercare la vera causa di quel malessere che la paziente addebitava al cibo. 

L’anamnesi, confermata dai dati disponibili, ha messo in luce la realtà dei fatti. La donna, soffrendo di problemi psichici, non si lavava praticamente mai. La cattiva, anzi, inesistente igiene corporea, l’aveva portata a sviluppare severe infezioni che rischiavano di peggiorare drasticamente, senza la prontezza delle cure ricevute presso il nosocomio.

La forma larvale è in grado di penetrare nella pelle quando una persona cammina scalza o prende il sole su terreno o sabbia contaminati. Il non lavarsi ha fatto il resto, portandola a questo sconcertante stato che ha fatto rabbrividire non solo il personale medico ma tutti coloro che si sono imbattuti nella triste storia di abbandono, solitudine, degrado in cui versava la povera donna. Una donna fragile, vittima di una società che se ne frega di chi soffre.