Abbandonato dai figli in uno ospizio, ecco cosa hanno ritrovato quando è morto (2 / 2)

L’avevano sempre considerato un anziano uomo freddo e acido, ma tutti gli infermieri della struttura hanno dovuto ricredersi quando hanno ritrovato qualcosa di davvero sorprendete tra i suoi effetti personali nella sua camera. Non si sarebbero mai aspettati di trovarsi tra le mani una lettera indirizzata proprio a loro: quando l’hanno letta non sono riusciti a trattenere le lacrime.

In questa lettera l’anziano riferisce di quanto sia importante provare a guardare al di là delle apparenze, di come dietro ad ogni uomo vecchio ed irritabile ci sia una lunga storia di vita, fatta di gioie ma anche di tanti dispiaceri e sofferenze: “Ti dirò io chi sono, mentre sono ancora in vita. Ho accettato l’offerta di nascere … e ho mangiato secondo il loro piacimento. Sono stato un piccolo bambino di dieci anni … con un padre e una madre, Fratelli e sorelle … che si amavano.

E poi continua: “Un giovane ragazzo di sedici anni … con le ali ai piedi. Sognavo che presto … avrei incontrato una donna da amare. Sono stato uno sposo di vent’anni … con il cuore che mi saltava in petto”.

Dopo aver passato in rassegna le tappe più felici della sua vita, ecco arrivare i momenti bui e le prime fasi dell’età che avanza inesorabile: “. E poi sono arrivati su di me i Giorni bui … Mia moglie è morta. Guardavo al futuro … e provavo brividi di terrore. E sono cresciuti i miei figli … e anche i loro figli…Ora sono un vecchio uomo … e la natura è crudele. E’ una beffa la vecchiaia … ti guardano tutti come se fossi un cretino. Il corpo, si sbriciola … la grazia e il vigore, spariscono…”.

Gli anni passano in fretta per tutti e non resta far altro che accettare il proprio destino effimero, ma ciò che importante è capire che dietro ad ogni “uomo vecchio e irribabile” c’è sempre qualcuno con una sua storia: “Guardate più da vicino … vedete … ME!!  “