Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale una potente deflagrazione è avvenuta in una osteria situata ad Abano Terme, in provincia di Padova. I fatti sono avvenuti il 19 aprile scorso, ma in queste settimane si è indagato a fondo su che cosa sia avvenuto nel locale.
La deflgrazione è avvenuta attorno alle 9:00 del mattino all’osteria Cacio e Pepe. Qui un’amica dei proprietari si era recata nel locale dopo essersi fatta prestare le chiavi da questi ultimi, in quanto il giorno prima aveva dimenticato lì il suo portafoglio. La donna si è quindi recata nel locale.
Nessuno poteva immaginare quello che sarebbe avvenuto di lì a breve. La signora ha avverito una forte puzza di gas, per cui ha avvisato immediatamente i proprietari. Ad un tratto è stata investita dall’onda d’urto provocata dalla deflagrazione: la donna non ha comunque riportato escoriazioni.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e i Carabinieri, che hanno effettuato tutti i rilievi del caso. Dopo aver indagato a fondo su quanto avvenuto gli inquirenti sono giunti ad una conclusione piuttosto spiacevole.
Pare che la deflagrazione sia avvenuta a causa di una bombola di GPL che risultava aperta e che si trovava nel ripostiglio del locale. Ma non per caso: secondo chi indaga qualcuno ha aperto di proposito la valvola di sicurezza in modo che il gas fuoriuscisse per fare danno.
Gli inquirenti hanno sequestrato le telecamere interne di videosorveglianza e cercano elementi per ricostruire movente e responsabilità. Tutte le piste sono aperte. Ma per la Procura, chi ha agito avrebbe avuto l’intenzione di provocare decessi. Vedremo che cosa emergerà dalle ulteriori indagini degli inquirenti, la cosa certa è che si tratterebbe quindi di un episodio doloso. Non ci resta che attendere ulteriori dettagli da parte di chi indaga.