“A 12 anni non è normale” L’influencer risponde a De Luca: “Il problema è.. (2 / 2)

Durante gli Stati Generali sull’Ambiente 2025, in corso alla Mostra d’Oltremare di Napoli, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, è intervenuto su un tema di grande attualità: il femminicidio di Martina Carbonaro.

Le parole del governatore hanno suscitato polemiche, soprattutto per la riflessione iniziale: “È normale che una bambina di 12 anni abbia una relazione senza che nessuno si faccia domande?”. Il riferimento è alla relazione che Martina avrebbe avuto con il suo killer già da quando aveva solo dodici anni. De Luca, visibilmente colpito dalla vicenda, ha fatto una lunga pausa prima di aggiungere: “Dodici anni. Non so, è difficile…”.

Seduta accanto a lui, l’influencer Valeria Angione ha prontamente replicato: “Il problema non è la ragazza, ma chi le ha tolto la vita”. Un confronto serrato tra due visioni, che ha portato De Luca a ribadire un appello agli adulti: “Siate genitori, non amici finti dei vostri figli”. Angione, però, ha insistito sull’importanza dell’educazione dei ragazzi, soprattutto dei maschi: “Anche sui figli maschi bisogna vigilare di più”.

Il presidente ha accolto l’osservazione, pur esprimendo un certo disagio per ciò che ha definito “paternalismo”. “Sono d’accordo – ha aggiunto – ma ritengo anche necessario parlare di prudenza, perché viviamo in una società dove non tutti sono equilibrati”. Angione ha espresso disappunto per il modo in cui il tema veniva affrontato: “Mi fa male sentir dire certe cose. Non è la dodicenne a dover essere giudicata”.

De Luca ha provato a chiarire: “Non sto colpevolizzando la ragazza. Dico solo che serve responsabilità da parte degli adulti”. Come spesso succede, le dichiarazioni del presidente campano hanno immediatamente scatenato un dibattito mediatico.