"7 mila euro in più al mese e 1200 per i viaggi" . Ecco quanto vale l’aumento di stipendio (2 / 2)

Il Sole 24 Ore  ha fatto i conti in tasca tra i politici italiani, dicendoci che per 17 ministri e sottosegretari che non sono deputati,  a partire dal 2025,  lo stipendio aumenterà di 7.193,11 euro al mese.  Tutto questo è merito di un emendamento della Legge di Bilancio che aggiunge 3.503,11 euro della diaria che spetta a deputati e senatori e i 3.690 euro di rimborsi per l’esercizio del mandato.

Ma questo non è tutto, in quanto ai 7 mila euro si sommano altri 1.200 per le spese telefoniche e i rimborsi di viaggi, dunque parliamo di cifre da capogiro che se da un lato, fanno gioire chi potrà usufruirne, dall’altro generano malcontento sui social tra la gente comune, quella che non riesce ad arrivare a fine mese.

Non tutti hanno la fortuna  di arrivare alla pensione, figuriamoci di percepire somme pazzesche come queste! I beneficiari? Come riportato da open.it, sono  Andrea Abodi, Carlo Nordio, Giuseppe Valditara,  Alessandro Giuli, Guido Crosetto, Matteo Piantedosi, Alessandra Locatelli e Orazio Schillaci.

 

A questa lieta notizia se ne somma un’altra  che non fa fare i salti di gioia, in quanto,  con l’emendamento  della Legge di Bilancio,  arriva il divieto per parlamentari e presidenti di Regione di svolgere incarichi retribuiti al di fuori dell’Unione Europea.

Ancora una volta, è bastato un emendamento a generare scompiglio, specie se va a toccare un argomento scottante come quello delle pensioni che, da quando è mondo è mondo,  è sempre oggetto di discussioni, di malcontento e di proteste, dividendo come non mai l’opinione pubblica.  E voi, cosa ne pensate di questa notizia? Diteci la vostra con un semplice commento, se vi va, in quanto per noi è prezioso conoscere il vostro pensiero. Continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti sul caso.