4 consigli che rendono la pasta light

Alcuni semplici accorgimenti possono essere messi in pratica quando si cucina e si mangia la pasta, in modo che i picchi glicemici non ostacolino il dimagrimento.

Pubblicato il 23 marzo 2023, alle ore 11:53

4 consigli che rendono la pasta light

Rinunciare a un piatto di pasta non è ciò che serve per avere un metabolismo giovane e attivo, a maggior ragione dopo i 40 anni, momento in cui la donna inizia ad avvertire i primi segnali di rallentamento metabolico, con probabili difficoltà a perdere peso, gonfiore e intestino pigro.

La pasta non è l’unica “colpevole” del sovrappeso, essa rappresenta invece un ottimo stimolo metabolico, se sfruttata bene, inoltre cosa importante è quella di prestare attenzione al suo condimento e al consumo delle giuste quantità e combinazioni.

Nella pasta sono presenti vitamine del gruppo B e magnesio, che sostengono i nervi e stimolano la produzione di serotonina, inoltre ha poi un corredo bilanciato di proteine e fibre, che cresce soprattutto in quella integrale, per questo motivo può rivelarsi utile per controllare il peso.

Inoltre il rinunciare alla pasta, per poi avere appetito fuori pasto, spizzicare e in più sentirsi scarichi di energia non è la miglior strategia per perdere peso.

Ecco quattro consigli per rendere la pasta leggera e più digeribile:

  • Preferiscila integrale

La pasta integrale è la scelta migliore in quanto possiede un indice glicemico inferiore rispetto alla classica con la farina raffinata. In più è ricca di fibre, favorendo il benessere intestinale e regolando il metabolismo. Un’altra alternativa alla pasta bianca è quella a base di legumi, come le lenticchie, i piselli e la soia, che hanno un minor impatto glicemico ma una maggior quota proteica.

  • Cuocila al dente

La pasta scotta , oltre a perdere gusto e consistenza, aumenta il suo indice glicemico, in quanto una lunga cottura rende gli amidi più assimilabili e biodisponibili. Per questo motivo è bene cuocere la pasta al dente, che se conservata in frigo dopo averla cucinata, diventa ancor più salva- glicemia. In estate è buona abitudine servirla fresca, in insalate colorate e sazianti.

  • Le combinazioni corrette

Se mangi la pasta, non associare altri cereali come riso, grissini, gallette, dolci o patate e non esagerate con le porzioni: 50/60 grammi di pasta bastano per saziarti e tenere d’occhio le calorie. Meglio optare per condimenti più dietetici a base di verdure, legumi oppure un sugo di pesce o ricotta.

  • Apri il pasto con i vegetali

Le verdure non possono non rientrare nel menù, in quanto esse abbassano l’impatto glicemico di una pietanza. Meglio aprire il pasto con verdure crude e insalate fresche, che aumentano il senso di sazietà e aiutano ad assorbire meno i carboidrati della pasta.

Punta in particolare su erbe come la cicoria e il radicchio, ricche di sostanze amare che disintossicano e depurano il fegato.

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Sabrina Forina

Cosa ne pensa l'autore

Sabrina Forina - Concedersi un piatto di pasta motiva di più nel proseguire la dieta, in quanto impostando la propria dieta partendo da sacrifici, potrebbe mettere in allarme il nostro cervello, facendo crescere in noi il desiderio di qualche peccato di gola. Il segreto è quello di sceglierla e condirla nel modo più sano e semplice.

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