3 ragazzi deceduti nella Porsche, andavano a oltre 250 all’ora per.. (2 / 2)

Proprio in queste ore gli investigatori coordinati dalla Procura della Repubblica di Brindisi stanno effettuando le indagini di rito per capire bene che cosa sia accaduto. Nella mattinata di domenica 4 maggio le indagini sono andate avanti anche tramite l’ausilio di droni.

Impressionante ancora la scena che chi passa da lì vicino vede, con l’albero di ulivo che è stato seriamente danneggiato dalla vettura. Una vettura che, secondo quanto emerge dai rilievi del GPS della stessa auto correva a oltre 250 km/h poco prima di uscire di strada e colpire quindi l’ulivo prendendo fuoco.

I tre ragazzi sono rimasti intrappolati all’interno senza possibilità di fuga. E adesso la gente si sta chiedendo come mai quell’auto stesse correndo a quella velocità in una normale strada provinciale. Gli investigatori hanno già acquisito il contratto di noleggio, oltre a ulteriore documentazione direttamente dagli uffici della società che finirà sul tavolo del pm Giuseppe De Nozza.

Saranno gli inquirenti adesso a verificare i dettagli ed eventuali responsabilitĂ . Nel frattempo a Torchiarolo saranno ancora giorni molto tristi nei prossimi giorni si terranno le esequie dei tre ragazzi deceduti e per quel giorno il sindaco Elio Ciccarese ha giĂ  dichiarato il lutto cittadino.

Colpisce la storia di Karina arrivata dall’Ucraina per sfuggire alle tensioni nel suo Paese, la quale era stata adottata da una famiglia di Torchiarolo. I genitori adottivi di quest’ultima sono stati i primi ad arrivare sul posto in quanto hanno ricevuto un messaggio di alert sul telefonino. Una vicenda davvero molto triste.