25 anni dopo la sua scomparsa trovano qualcosa dentro il vaso che li lascia senza parole (2 / 2)

Si sa che quando scompare una persona a noi cara è un momento come sempre di grandissima tristezza. Un momento particolare, in cui si mischiano sentimenti di varia natura. Dopo un pò di tempo però come sappiamo il tutto passa e la nostra vita continua a scorrere come lo era una volta.

Quindi è capitato che ad un uomo, non diciamo il nome per ovvi motivi legati alla privacy, la fortuna sia venuta a bussare letteralmente alla porta. Infatti l’uomo stava effettuando dei lavori di ristrutturazione in una casa che prima era del padre, quando ha trovato qualcosa di incredibile.

Capita che solitamente nei vecchi edifici si trovino cose e oggetti davvero sensazionali. Qui l’uomo ha notato un vaso, e nello svuotarlo si è accorto che all’interno c’era qualcosa di molto particolare. Ad un certo punto ha cominciato a venir fuori della carta. Ma non era carta qualsiasi, bensì banconote.

Si trattava di titoli di Stato acquistati dal padre durante l’epoca del Fascismo, con l’intento di mettere da parte una somma considerevole da lasciare in eredità alla sua famiglia. L’uomo si è quindi subito informato, visto che il tutto ammontava a circa un miliardo di vecchie lire. Per cui si è rivolto alla banca.

Purtroppo, come riportato dal Messaggero, Bankitalia ha dichiarato che attualmente quei titoli di Stato non hanno alcun valore e sono considerati carta straccia. Apriti cielo, l’uomo è andato nella disperazione e adesso ha aderito alle vie legali per far sì che tutti quei soldi vengano cambiati in euro.

I figli adesso si sono trovati costretti a conservare i titoli come un cimelio di famiglia, insieme a un diario che la madre aveva nascosto nello stesso vaso.