Si tratta del bonus benzina; un’agevolazione che l’Agenzia delle Entrate ha deciso di erogare a tutti i dipendenti del settore privato per fronteggiare l’incremento del prezzo dei carburanti. Come dicevo poc’anzi, sin dall’inizio delle atrocità in Ucraina, fin dal febbraio, la situazione è completamente peggiorata, con aumenti vertiginosi del prezzo di benzina e gasolio e, per il momento, non ci sono miglioramenti in vista su questo fronte.
Alla luce di tutto questo, alla luce di una situazione che non vedrà la luce infondo al tunnel per parecchio tempo ancora, il Governo è intervenuto, tramite un apposito decreto legge, in supporto delle famiglie, facendo si che tutti i dipendenti del settore privato possano ricevere il bonus benzina indipendentemente dalla loro tipologia di contratto, dal reddito e dal monte ore settimanale.
Per il momento, invece, i lavoratori del settore pubblico e quelli in possesso di partiva IVA, non riceveranno alcun bonus, in quanto la loro è una questione in aggiornamento. Ma torniamo agli interessati dal bonus benzina. Come fare ad ottenerlo? La procedura è più semplice del previsto perché i dipendenti non devono fare nessuna richiesta formale per ricevere il bonus ma saranno i datori di lavoro a doversi organizzare per versare il bonus entro il 31 dicembre. L’unica cosa che i lavoratori devono fare obbligatoriamente è comunicare lavorano per più di un’azienda contemporaneamente.
La circolare dell’Agenzia delle Entrate in vigore dal 15 luglio ha stabilito che i bonus carburante per benzina, gasolio e GPL e quelli per le ricariche per le auto elettriche avranno comunque una data di scadenza entro la quale dovranno essere utilizzati. Il datore di lavoro può però anche decidere di erogarli in maniera alternativa per finalità retributiva sempre entro la fine dell’anno in corso.
I buoni valgono per benzina, gasolio, Gpl e metano, ma anche per la ricarica di veicoli elettrici. Tutti possono avere il bonus indipendentemente dallo stipendio, visto che la concessione del bonus non è legata a limiti reddituali. E voi, cosa ne pensare di questa misura contro il caro-carburanti, concessa ai lavoratori privati?