La parola stop, di suo, incute sempre una certa dose di apprensione, specie se la notizia arriva di botto, senza darci il tempo di metabolizzare e di correre ai ripari. Non è la prima volta che la cronaca nazionale stabilisce un improvviso fermo, dettato da motivi seri, ben precisi, che fanno storcere il naso a più di qualcuno.
Se per chi mette in atto il fermo, non c’è altra soluzione se non quella di attuarlo, per chi ne subisce le conseguenze non è certo una notizia celestiale, con disagi non indifferenti.
Ancora una volta, nel nostro Paese, tra pochissime ore, ci sarà uno stop, di cui sono state già abbondantemente illustrate le motivazioni, allo scopo di informare, anzitempo, chi non potrà fruire di determinati servizi e dovrà trovare una soluzione alternativa.
Certo, i disagi non mancano poiché si tratta di rivedere la propria routine, le proprie abitudini, in modo da adattarle allo stop, sopraggiunto di colpo, che spiazza, creando sempre un certo malcontento, perfettamente comprensibile. In tanti, difatti, via social, hanno manifestato la loro disapprovazione, con commenti anche molto velenosi che stanno correndo veloci sul web, specie ora, mancando pochissimo ad una data precisa.
La data è quella del 18 ottobre, in cui l’Italia si ferma ma cosa sta succedendo? Non ci resta che scoprirlo insieme nella seconda pagina del nostro articolo.