12enne si tuffa in mare per una nuotata e scompare nel nulla: sbranato da un… (2 / 2)

La cronaca internazionale ci ha dato una tremenda notizia: un ragazzino di soli 12 anni  stava nuotando  a Mango Creek, vicino a Palumpa, un piccolo insediamento a circa sette ore di macchina a sud-ovest di Darwin,  in Australia, quando, tutto ad un tratto, di lui non si è saputo più nulla.

Da allora in poi, l’Australia lo sta cercando sebbene le possibilità di trovarlo in vita, a quanto pare, sono davvero flebili. Le autorità, che stanno provvedendo alla ricerca , sono convinte che sia stato sbranato da un coccodrillo di acqua salata, una presenza , purtroppo, fatale per  chi  conosce la zona.

La potenza dei loro denti è nota, così come la loro impressionante velocità, difatti la polizia ritiene che questi coccodrilli possano frantumare cranio e cassa toracica di un bovino adulto con un morso. Allo stato attuale, nonostante il tempestivo dispiegamento di uomini, che stanno cercando  il corpo  anche via mare, a bordo di imbarcazioni, il bimbo non si trova.

Più passa il tempo, più  le speranze che il 12enne possa essere ritrovato vivo si affievoliscono, mentre intanto le autorità  hanno espresso massima vicinanza ai genitori e ai familiari più stretti del minore del quale sono in corso le ricerche. I  coccodrilli d’acqua salata,  sono una presenza impressionante nella regione di West Daily.

Si parla di  100.000 esemplari che la popolano  e la cronaca nera docet, in quanto, in passato, non sono mancati incidenti che hanno comportato o decessi o mutilazioni di arti,  e di conseguenza, l’abbattimento del rettile. Proseguono senza sosta le ricerche del minore, anche se è chiaro, ormai, che  le speranze di trovarlo vivo siano davvero molto ma molto ridotte. Continueremo, ovviamente, a seguire il caso, fornendovi i dovuti aggiornamenti.