"1000 euro e il numero di un pusher in cambio degli audio" (2 / 2)

Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale ci sarebbero delle novità importanti per quanto riguarda la vicenda di Bova-Rocio-Ceretti. Infatti le cose potrebbero essere ancora più gravi. Si era già parlato di un ricatto che sarebbe stato effettuato appunto nei confronti di Raoul Bova che da questa vicenda vede sicuramente la sua immagine danneggiata e per questo ha aderito già alle vie legali. Una situazione insomma di non poco conto.

Adesso nella vicenda spuntano addirittura argomenti che parlano di soldi ma anche di sostanze stupefacenti e le autorità infatti vogliono vederci assolutamente chiaro nella vicenda. Secondo quanto afferma Il CorSera Federico Monzino avrebbe confessato agli inquirenti che Fabrizio Corona si sarebbe accordato per ricevere mille euro in contanti e il numero di un pusher per acquistare stupefacenti. Si tratta di accuse molto gravi che ovviamente devono essere provate con precisione.

La vicenda è già di per sé molto delicata e come detto coinvolte diverse persone tra cui anche la vita privata e la famiglia di Bova. Monzino, che ha sempre detto di avere ceduto a Corona i messaggi anche audio tra Ceretti e Bova solo per «promuovere» l’immagine pubblica della modella 23enne, sua carissima amica. Ma agli inquirenti ha detto il contrario.

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Vedremo quale sarà la verità su questo assurdo fatto di cronaca che sta tenendo impegnati i giornali nazionali. “Questa è pesante cavolo, anche con audio che conferma tutto. Nelle mani di Fabrizio diventa una puntata di Falsissimo. Questo te lo giuro, sono già in contatto con lui” – avrenne scritto Monzino in alcuni messaggi.