Un caso di furto sventato, quello di cui vi parleremo, verificatosi a Nanto, in provincia di Vicenza, quando una banda di dieci malviventi ha provato a intrufolarsi nella gioielleria Zancan. Non avevano fatto i conti, i malviventi, con il titolare Robertino Zancan.
L’uomo, come riportato da Today, sparando contro di loro, è riuscito a sventare il colpo, mettendoli in fuga. A portarlo a compiere il gesto è stata proprio la disperazione, difatti ha dichiarato: “Basta sono stanco, mi sono difeso”. Va precisato che non si sono stati coinvolti.
Zancan ha dichiarato che già in passato, un suo negozio, situato a Ponte di Nanto, era stato preso di mira dai malviventi ma, il 3 febbraio 2015, giorno in cui una banda provò a fare irruzione, un benzinaio, vedendoli ni azione, uccise uno di loro, ma era stato prosciolto dalle accuse.
Stavolta, la banda ha provato a intrufolarsi nell’azienda di gioielli Zancan, attraverso una una pista ciclabile. Abbattendo il basculante posteriore, si sono avvalsi di un’auto parcheggiata all’interno e attraverso l’ausilio delle fiamme ossidriche e di lame circolari, dunque con un’organizzazione e con degli strumenti pazzeschi, hanno tagliato l’ inferriata.
Peccato che non hanno fatto i conti col sistema di sicurezza che ha fatto subito scattare l’allarme. Robertino Zancan, sopraggiunto tempestivamente sul posto, ha emesso alcuni colpi contro i malviventi che si sono dati alla fuga. Dopo aver sventato l’ennesimo colpaccio, l’uomo ha dichiarato: “Mi sono trovato davanti dieci persone, li ho affrontati e ho Non posso più accettare queste cose, mi hanno de l’azienda. Ci sono migliaia di euro di danni, ora serve una guardia armata davanti all’ingresso”.