Una psicologa ha scritto 10 mini storie filosofiche in cui ogni donna potrà riconoscersi (1 / 3)

Una psicologa ha scritto 10 mini storie filosofiche in cui ogni donna potrà riconoscersi

Dorothy Parker, una scrittrice che forse qualche nostra lettrice conosce, una volta disse: “Se un uomo potesse capire a cosa sta pensando una donna, non ci crederebbe comunque”. Per questo motivo una psicoterapista russa di San Pietroburgo, Aglaya Dateshidze, ha provato a ‘concentrare’ tutti i pensieri femminili in alcune righe.

Abbiamo raccolto per voi una serie di mini storie ironiche per aiutarvi a capire meglio l’anima femminile, che per molti uomini è un mistero.

1)      C’era una volta una ragazza. Il suo sogno era quello di imparare a ballare, ma si muoveva troppo lentamente verso il suo sogno. Tutto questo perché era troppo pigra. Si svegliava alle 7 del mattino, accompagnava i figli a scuola, caricava la lavastoviglie, svuotava la lavatrice, andava a fare la spesa, cucinava il pranzo, lavorava un po’ nel pomeriggio, ascoltava il marito di sera, leggeva un libro ai figli per farli addormentare. Dopo tutte queste attività, aveva solo la forza di stendersi sul letto e lamentarsi di non avere il tempo di ballare. Che donna pigra!

2)      C’erano una volta due ragazze. Una di loro aveva un bel vestito fatto di stereotipi, prodotto nella fabbrica del paese dov’era nata e dove viveva. L’aveva comprato in un negozio poco lontano da casa sua. L’altra ragazza aveva un vestito su misura fatto delle sue esperienze. E l’aveva pagato molto. La prima ragazza credeva che il vestito fatto di esperienze personali fosse inappropriato perché metteva troppo in risalto il fisico della ragazza che lo indossava. Tutto questo mentre la seconda ragazza era sul balcone a sentire il rumore del mare e a guardare la luna.