Sarà davvero fastidioso ma devi capire che è parte del suo sviluppo, attraverso il gioco stai provando la creatività, sta stimolando la sua immaginazione, sta imparando a fare errori e sta imparando ad interagire con il mondo in cui vive. Un bambino sano e felice esprime le sue emozioni senza paura: piange forte, grida, ride ad alta voce, si emoziona, parla, fa molto rumore.
Una buona educazione non è in contrasto con il gioco
Ma attenzione, concedere al tuo bambino di fare rumore, di continuare a conoscere il mondo attraverso il gioco, non significa che stai crescendo un bambino rude e disobbediente.
Se sei un uomo, devi sapere che i papà sono le guide e il sostegno dei loro figli. Devono insegnarli i limiti, la differenza tra un gioco e un danno e il rimprovero dopo una cattiveria. È importante che imparino le regole in modo che possano interagire al meglio con gli altri. Ad esempio: “Sì, puoi giocare nella stanza ma non in cucina“, oppure: “Sì, puoi giocare a calcio, ma non dentro casa”, “Sì, puoi giocare con i tuoi cugini, ma raccogli le tue cose quando finisci”.
Un buon comportamento non è in disaccordo con il gioco libero. Di cosa abbiamo bisogno? La parola chiave per tutte le mamme è PAZIENZA. Cerca di capire le esigenze del tuo bambino, tieni presente che un bambino felice è irrequieto, non vuole stare tutto il giorno seduto davanti a un dispositivo elettronico. Lascia che sviluppi le sue abilità sociali, la comunicazione, l’autonomia e il controllo attraverso il gioco, lascia che sviluppi la sua intelligenza, rendilo felice.