Tutti sanno che non bisogna bere acqua ghiacciata, ma pochi sanno perché (2 / 2)

Certo non si tratta di un divieto tassativo come potrebbe esserlo per il non ingerire veleni o non giocare a mosca cieca in autostrada, tuttavia bere acqua ghiacciata è un gesto che potrebbe costare davvero molto caro al nostro organismo. Il primo motivo per il quale sarebbe sconsigliabile bere acqua a temperature eccessivamente basse è il conseguente restringimento dei vasi sanguigni dello stomaco provocato dalla temperatura stessa dell’acqua in questione, che rallenta considerevolmente la digestione e può provocare nausea e dolori addominali.

Bere acqua troppo fredda non comporta modificazioni fisiologiche solamente a livello dello stomaco (non a caso molti medici e nutrizionisti, mutuando le usanze orientali, consigliano di bere bevande calde o tiepide durante i pasti proprio per favorire la digestione e permettere all’organismo di lavorare al meglio) ma anche la gola può risultarne fortemente irritata. In questo caso il problema sarà relativo sia al mal di gola, sia ad un eccesso nella produzione di muco in risposta all’irritazione stessa, che concorrerà a peggiorare i sintomi generali.

Un altro inconveniente del bere acqua ghiacciata è il rallentamento del battito cardiaco: anche il cuore lavorerà meno efficacemente fino a quando la temperatura all’interno dello stomaco non si sarà nuovamente stabilizzata. Inoltre bere acqua troppo fredda è controproducente poiché ciò ostacola l’idratazione dell’organismo anziché agevolarla: potrà sembrare strano ma questo processo non funzionerà a dovere fino a quando l’acqua fredda non sarà stata portata alla temperatura ottimale, e le energie per farlo rendono di fatto la dose d’acqua effettivamente utilizzata per l’idratazione minore rispetto a quella ingerita. In ultima anche costipazione e mal di testa sono sintomi tipici che possono essere speriementati quando si beve acqua troppo fredda.