Se ti sei offerta di aiutarlo ma lui ti ha rifiutato, vuol dire che ha bisogno di tempo per sbollire la sua rabbia. Lascialo fare ma ricorda di assicurargli che quando vorrà tu ci sarai per supportarlo.
“Possiamo ricominciare da capo?”
Prima che la sua rabbia lo accechi, fagli capire che può andare oltre e calmarsi. Frasi del tipo “facciamo pace?“, possono aiutarlo a capire che è un momento passeggero e che presto si calmerà tutto.
“Cosa possiamo imparare da questo?”
Incoraggiare il bambino a crescere attraverso gli errori è qualcosa di positivo che può essere ottenuto dai suoi episodi di collera. Imparare dai motivi che l’hanno spinto ad arrabbiarsi, può aiutarlo a gestire al meglio le sue reazioni.
“Non preoccuparti”.
Qualunque sia il motivo che lo spinge ad arrabbiarsi così tanto, aiutalo a capire che è solo un momento e che presto passerà. Potrebbe avere persino paura delle conseguenze dei suoi gesti.
Fagli capire che accetti le sue reazioni e che non gli succederà nulla.
“Non stai mangiando il tuo cibo. Cosa possiamo fare per renderlo delizioso?”
Un figlio ribelle è anche quello che non vuole mangiare un pasto. Può essere una tortura per i genitori. Ma insistere nel dirgli di mangiare, può solo farlo indispettire. Prova a prendere con più leggerezza il suo rifiuto al cibo. Invece di rendere quei momenti una guerra, puoi prenderti la responsabilità di trovare una soluzione per tuo figlio.