Troppi smartphone e tablet: il “collo da tablet” diventa una vera e propria epidemia (3 / 3)

I ricercatori hanno notato che gli studenti, in particolare, avendo meno probabilità di avere un proprio spazio di lavoro dedicato, potrebbero sedersi in posizioni errate, ad esempio a gambe incrociate mentre studiano sui loro tablet sulle ginocchia.
Tuttavia, solo il 46 percento degli intervistati ha dichiarato che smetterebbe di utilizzare il dispositivo in caso di disagio. Per quanto riguarda le differenze di genere, il 70% delle donne intervistate ha riferito di aver manifestato sintomi rispetto a poco meno del 30% degli uomini.

 

È interessante notare che anche le donne erano più propense (77%) a usare il tablet mentre erano sedute sul pavimento rispetto agli uomini (23%).
Secondo i ricercatori, la tendenza delle donne ad avere una minore forza muscolare e una statura più piccola (per esempio: braccia più corte e spalle strette) potrebbe indurle ad assumere posizioni estreme sul collo e sulle spalle durante la digitazione.
Il professor Lee ha spiegato alcuni suggerimenti per evitare questa spiacevole condizione, come quello di sedersi su una sedia con supporto per la schiena.

E forse questo è qualcosa per cui si dovrebbe pensare: installare panchine o altre sedie senza supporto per la schiena invita le persone a chinarsi con il tablet sulle ginocchia, contribuendo a manifestare problemi di dolore legati alla postura“, ha detto Lee.

Si dovrebbe sistemare il tablet su un apposito supporto (anziché su una superficie piatta) ed attaccare una tastiera per ottenere una postura più verticale è corretta durante l’utilizzo del tablet. Inoltre si dovrebbero effettuare degli esercizi apposta per rafforzare i muscoli del collo e delle spalle. Questo è particolarmente importante per le donne che soffrono di dolori al collo e alle spalle, a prescindere dall’uso di un tablet.