Dunque le falangette dei pollici saranno congiunte tra loro così come quelle degli indici, dei medi, degli anulari e dei mignoli. Vi sentite un po’ come Montgomery Burns in questo momento? Nel caso sentitevi pure liberi di pronunciare un minaccioso: “Eccellente” prima di cominciare. Ciò che dovrete fare ora sarà piegare le dita medie senza però staccarle l’una dall’altra (perché in fondo non potete certo separarvi da voi stessi, no?) andando a far combaciare le nocche come nella foto qui sopra. A questo punto provate a staccare i pollici: nessun problema. Lo stesso dicasi per gli indici, mentre i medi abbiamo detto che rimarranno congiunti.
Ma arrivati agli anulari, ce la fate? Anche i mignoli non fanno fatica a separarsi tra loro, ma le “dita della fede” sembrano opporre una strenua resistenza di fronte all’idea di separarsi. Ecco perché si dice che l’emancipazione dalla famiglia (pollice e indice) sia necessaria, anche i figli prima o poi dovranno staccarsi da voi per trovare la propria strada ma il vostro partner sarà per sempre. O almeno così dovrebbe essere, beninteso. Tuttavia benché questo giochino sia indubbiamente divertente, la fede non si infila sull’anulare sinistro perché qualcuno un giorno s’è sognato di giocare a staccare le dita.
La spiegazione è invece molto più pratica: il nome “anulare” deriva dal latino “anulus“, ovverosia “anello“. Va da sé che già millenni or sono era noto che l’anulare era il dito deputato ad indossare gli anelli rituali. Nella fattispecie gli antichi egizi avevano la convinzione che nell’anulare passasse una vena che scorreva dritta fino al cuore, mentre i primi cristiani solevano indicare la Trinità con le prime tre dita della mano: pollice, indice e medio. Il matrimonio, seconda cosa per importanza dopo la divinità, era dunque simboleggiato dall’anulare e lì andava indossata la fede. Perché a sinistra? Per una pura ragione statistica: essendovi più destrorsi che mancini, la sinistra era giocoforza la mano che veniva coinvolta di meno nei lavori manuali, dunque indossare la fede sull’anulare sinistro la rendeva meno soggetta all’usura.
