“Ci siamo allontanati. Era molto impegnato con il lavoro, e non mi ha dato una possibilità. Non volevo essere la donna sposata con un maniaco del lavoro, così mi sono rifugiata in coloro che mi hanno dato amore: i miei cani”, ha continuato Liz. I bisogni e le richieste dei cani erano ormai diventate la priorità per Liz e Mike si sentiva messo sempre al secondo posto. “La mia passione per i cani era troppo grande per Mike.” E giustamente.
Prendersi cura di 30 cani che richiedono attenzione medica e anche affetto, deve a malapena lasciare abbastanza tempo libero per prendersi cura di se stessi e degli altri. Liz trascorre circa 18 ore al giorno a prendersi cura dei suoi cani, per portarli a passeggio e spende centinaia di dollari per le loro medicine e trattamenti. Nonostante tutto, Beds for Bullies funziona ancora grazie a persone generose. È un ente benefico “che si basa principalmente sulle donazioni” e su una piccola impresa che offre alloggi per animali domestici ogni volta che i proprietari vanno in vacanza.
Liz accoglie anche cuccioli salvati che sono stati respinti da altri rifugi. Ha ammesso oltre 200 cani salvati nel corso degli anni e continua a ospitarne sempre di più. Liz rimane sempre fedele ai suoi cani, non importa cosa succede. Questa situazione però, l’ha costretta a fare debiti con le strutture veterinarie, dovrebbe saldare il conto di 4.500 dollari. Per questo motivo, chiede maggior aiuto per i suoi cani ma nonostante questo, continua ad aiutarli.