Spedire lettere di San Valentino alla tua cotta segreta può essere considerata una molestia (1 / 2)

Spedire lettere di San Valentino alla tua cotta segreta può essere considerata una molestia

Ti sei innamorato di una persona che vedi ogni mattina mentre vai a scuola o a lavoro? Hai aspettato San Valentino per presentarti e dichiarare la tua cotta con una lettera o un regalo? Ebbene, non tutto potrebbe andare per il verso giusto. E no, non parlo solo di qualche momento imbarazzante che potrebbe causare un rifiuto, ma anche di seri problemi con la legge.

 

Decondo l’esperta di relazioni e sessuologia, Annabelle Knight, durante questo giorno particolare è meglio se invii lettere d’amore a persone con cui hai già una relazione o che almeno conosci da un po’ di tempo.

Ai microfoni di Good Morning Britain, ha dichiarato: “A San Valentino si celebra l’amore. E l’amore si trova solo in due persone che si conoscono da tempo e che sono romanticamente coinvolte.”
“Spedire una lettera di San Valentino a persone con cui non si ha molta confidenza, non solo potrebbe risultare inutile, ma è anche un comportamento al limite.”

“In molti potrebbero interpretare queste lettere come una molestia, soprattutto se sei una persona indesiderata.”
In realtà la giurisprudenza italiana si è già espressa su questo rischio, interpretando questo comportamento come del tutto legale, ma con una postilla: il reato di molestia scatta se l’invio di lettere è reiterato, se il mittente dimostra di conoscere gli spostamenti del destinatario e li utilizza queste informazioni come ricatto o in caso di un’intrusione diretta del primo nella sfera delle attività del secondo.