Se tu e il tuo partner non riuscite a parlare di queste cose, probabilmente dovete lasciarvi. (1 / 3)

Se tu e il tuo partner non riuscite a parlare di queste cose, probabilmente dovete lasciarvi.

Quando si sta insieme a una persona –sembra scontato dirlo- si fa di tutto per non perderla. Se si sta bene, perché far finire la relazione? Bisogna avere delle ottime ragioni per interrompere un rapporto che dura da anni. Anche perché quando arriva la parola ‘fine’, il contraccolpo psicologico è pesante, difficile da digerire. A volte, e chi ha avuto una relazione lunga lo sa, si può iniziare a pensare alle ‘parole giuste’ da dire per lasciare qualcuno un po’ di tempo prima. Ma questo non vuol dire che la fine della relazione sarà più facile da digerire.

Ci sono diverse giustificazioni che rendono ‘accettabile’ in un certo senso la rottura. Magari i due partner capiscono che trovare un ‘percorso’ da condividere non è facile, che ‘a lungo andare’ i loro caratteri sono incompatibili e che non può uscire nulla di buono. O magari uno dei due ha tradito l’altro/a. O magari entrambi si sono ‘rilassati’, visto che la relazione andava avanti da anni e hanno fatto sì che la ‘fiamma’ si spegnesse lentalmente ma inesorabilmente.

Qualunque sia il motivo, se in una relazione arriva il momento di ‘tagliare’, è bene che entrambi arrivino preparati e che il tutto finisca ‘senza che nessuno si faccia male’. Veloce e indolore, come la puntura d’ago di chi ha maneggiato centinaia di siringhe. Perché sforzarsi per ‘trovare una soluzione’ può essere uno spreco di forze e soprattutto di tempo prezioso. Forzare le cose è controproducente: se è chiaro a entrambi che la relazione non può funzionare, meglio finirla e cercare qualcosa di nuovo.