Scoperte cellule immunitarie TIL: nasce la speranza nella lotta contro il cancro al seno (1 / 3)

Scoperte cellule immunitarie TIL: nasce la speranza nella lotta contro il cancro al seno

Tumore al seno con metastasi curato dalle cellule della stessa paziente, una terapia rivoluzionaria in grado di uccidere il cancro

 

Donna guarita dal carcinoma mammario avanzato utilizzando le proprie cellule immunitarie. I medici: “questa è una terapia rivoluzionaria”. Dopo vari trattamenti, i medici le avevano dato qualche anno di vita ma poi è arrivata la svolta. Grazie a una tecnica pioneristica di immunoterapia, pubblicata su Nature Medicine.

Una donna è completamente guarita dal cancro al seno dopo che i medici hanno ottimizzato il suo sistema immunitario, permettendo così  di distruggere i tumori che si erano diffusi attraverso il suo corpo.

 

Il trattamento, che è riuscito dopo che tutti gli altri trattamenti convenzionali avevano fallito, segna la prima applicazione di successo dell’immunoterapia a cellule T per il cancro al seno in stadio avanzato.

Nonostante la tecnica sia ancora agli inizi, gli scienziati hanno accolto il suo potenziale come trattamento futuro per i tumori che hanno resistito a tutte le altre forme di terapia. Judy Perkins, un ingegnere di 49 anni della Florida, è stata scelta per sottoporsi al trattamento all’avanguardia dopo che diverse sedute di chemioterapia non avevano ucciso il suo tumore, che aveva iniziato a diffondersi nel suo fegato.

Prima del nuovo trattamento, i medici le avevano dato tre anni di vita. È stata curata da un team guidato dal dott. Steven Rosenberg presso il National Cancer Institute (NCI) nel Maryland.

La sperimentazione clinica, ancora in corso, ha utilizzato cellule T modificate che costituiscono parte della risposta immunitaria del corpo  per affrontare i tumori del paziente.

I medici che si sono presi cura della signora Perkins durante la sua guarigione hanno descritto il suo ritorno alla salute come “notevole”. Ora è completamente libera dal cancro da due anni.