Sapevi che esiste un test semplice per controllare la salute della tiroide a casa? Ti basta avere un termometro! (3 / 3)

La maggior parte delle condizioni della tiroide è causata da una malattia autoimmune, il che significa che il sistema immunitario è responsabile del fatto che la tiroide produca tanti o pochi ormoni necessari. La ricerca ha dimostrato che l’intolleranza al glutine può essere un fattore scatenante nella malattia della tiroide autoimmune. Il glutine è una proteina presente nel frumento, nella segale, nell’avena, nel farro, nel kamut e nell’orzo. Molti pazienti con problemi alla tiroide traggono beneficio da una dieta priva di glutine.

 

Assicurati di avere un fegato sano. Il fegato è il sito principale di conversione dell’ormone tiroideo (T4) nella sua forma più attiva (T3). Un fegato lento o grasso può compromettere l’efficienza di questo processo.

Assicurati che la tua dieta contenga livelli adeguati di acidi grassi benefici, che si trovano nei pesci grassi (salmone, sardine, tonno, acciughe, sgombri), noci e semi crudi, olio d’oliva, avocado e olio di cocco biologico. Questi grassi possono ridurre l’infiammazione nelle malattie autoimmuni della tiroide e migliorare la salute delle cellule tiroidee.

Ridurre al minimo l’esposizione ai metalli pesanti come mercurio, cadmio e piombo, poiché possono interferire con la produzione degli ormoni tiroidei.

 

Ridurre al minimo l’esposizione a pesticidi e insetticidi, antitraspiranti e deodoranti chimici e altri prodotti chimici tossici, poiché alcuni sono stati associati alla formazione di noduli tiroidei, cancro e malattie autoimmuni della tiroide.

Chiedi al tuo dottore di esaminare la tua ghiandola tiroidea se senti di avere dei grumi, delle protuberanze o cisti. Se vengono rilevati dei grumi, è necessario chiedere al proprio medico di eseguire un’ecografia della tiroide.

Se ti senti affaticato, chiedi al tuo medico di eseguire un esame del sangue per la funzione tiroidea.

Assicurati di non essere carente dei nutrienti piĂą utili per avere una ghiandola tiroidea sana, ovvero la vitamina D, selenio, iodio e zinco.