Chi prende spesso l’ascensore avrà sicuramente notato che in questi ultimi vi è spesso uno specchio. Sicuramente vi sarete domandati sempre che cosa ci fa uno specchio in un ascensore. Bene, a breve scopriremo questo interessante dettaglio.
Quando si prende un ascensore molto vecchio spesso lo spazio in quest’ultimo è angusto, tanto che si fatica anche ad entrare in più di 2-3 persone alla volta. Quelli più moderni invece sono più spaziosi.
Da mettere in conto poi che la maggior parte degli ascensori si muove all’interno di un vano appositamente progettato in fase di esecuzione dei lavori ad esempio di un palazzo, per cui molto spesso non si riesce a vedere quello che c’è all’esterno: insomma si è praticamente in uno spazio completamente chiuso.
Questo causa moltissimi problemi a chi soffre ad esempio di claustrofobia, ovvero appunto la paura degli spazi molto chiusi. Questo problema prende sopravvento quando la persona si trova in uno spazio molto chiuso e da sola, senza altra compagnia. A questo proposito che cosa può venire incontro? Appunto lo specchio.
Lo specchio serve a offrire ai passeggeri una sorta di breve intrattenimento durante il viaggio. Mentre ci si guarda allo specchio infatti si notano ad esempio dei particolari del proprio look, magari in vista di un appuntamente galante, oppure dopo una lunga giornata di lavoro in ufficio possiamo notare come siamo conciati. Insomma lo specchio è una distrazione che serve appunto ad evitare anche l’insorgere di stati d’ansia. Il probelma di inserire uno specchio all’interno degli ascensori è nato proprio quando nei mezzi più moderni si è cominciato ad adottare il sistema di far scorrere l’ascensore all’interno di un vano chiuso.