“Ora possiamo iniziare a offrire qualcosa a una generazione più giovane di donne che non è mai stata disponibile prima”.
Fino ad ora si sono sottoposte a questo trattamento 9 donne. Il medico responsabile ha spiegato al Times che questa procedura si tratta: “del primo progetto al mondo che inserisce in una donna sana il tessuto ovarico crioconservato per spostare la scadenza della menopausa“.
Già in passato è stata utilizzata una tecnica simile su donne, ma anche su ragazze, con tumore che volevano proteggere la propria fertilità.
Prima di sottoporsi alle terapie per sconfiggere il cancro, venivano prelevati i tessuti ovarici, venivano congelati e poi reimpiantati successivamente per permettere la fecondazione. Per il momento, questa nuova tecnica per far tardare la menopausa, viene proposta solo a donne di oltre 40 anni e solo nella struttura di Birmingham. Il costo può raggiungere anche i 12 mila euro, varia da caso a caso. Ricordiamo che la menopausa non è una malattia.
È una nuova fase nella vita delle donne in cui devono prendersi più cura di sé stesse e seguire uno stile di vita sano per ridurre i sintomi e i disturbi che ne comporta.
Per contrastare i primi sintomi della menopausa, è importante migliorare il proprio stile di vita, ad esempio: cambiare abitudini alimentari e seguire una dieta varia ed equilibrata, svolgere attività fisica (bastano solo 30 minuti di camminata al giorno o salire le scale a piedi), è importante anche assumere cibi ricchi di calcio e vitamina D per prevenire l’osteoporosi.