Questi segnali del tuo corpo indicano che è il momento di cambiare il materasso (2 / 2)

Uno studio americano condotto nel 2007 ha messo in correlazione l’abbassamento della livido al cattivo riposo notturno. Stando a questo studio, il calo del desiderio potrebbe essere correlato al materasso e alla temperatura di quest’ultimo che dovrebbe attestarsi tra i 15,5 è i 19,5° centigradi oltre a permettere un’ottimale circolazione dell’aria.

Se è vero che l’insonnia può essere causata da alcuni vizi come utilizzare lo smartphone prima di andare a letto ottenere una luce accesa nella stanza, è anche vero che il materasso gioca un ruolo fondamentale.

Cambiare il materasso, dunque, con uno adatto alle nostre esigenze potrebbe permetterci di ridurre considerevolmente il tempo necessario per l’addormentamento. In questi casi si è riscontrato, inoltre, anche una riduzione del 50% dei sintomi legati al dolore al collo e alla schiena.

Sarà capitato a tutti di sentirsi stanchi anche dopo aver dormito più di otto ore durante la notte. Una ricerca pubblicata sul Journal of Allergy and Clinical Immunology ha messo in evidenza come batteri presenti nel materasso compromettano la qualità del sonno.

Oltre a causare dei disturbi respiratori come quelli citati all’inizio, i batteri che si annidano nel nostro materasso non permettono di riposare bene e dunque anche dopo otto ore di sonno ci si sveglia stanchi e non ben riposati.

Il consiglio è, dunque, quello di lavare frequentemente federe e lenzuola così da ostacolare la proliferazione di batteri e altri microrganismi.

La qualità del sonno è correlata anche al cortisolo, l’ormone dello stress. Alcuni studi hanno evidenziato come l’innalzamento di questo ormone, legato ad esempio ad un riposo non corretto, sia la causa della comparsa di rughe e irritazioni della pelle.