Le nostre unghie sono strutture importantissime, che non soltanto stabilizzano le dita dal punto di vista strutturale conferendo loro più robustezza, aiutando al contempo la prensilità (qualità che al giorno d’oggi sembrano essere diventate oramai trascurabili, quantomeno nella maggior parte dei contesti della società occidentale), ma possono anche darci molti indizi sul nostro attuale stato di salute. Anche se ormai molti sono abituati a vederle come un semplice accessorio di bellezza infatti, un loro accurato esame potrebbe essere in grado di suggerirci quali comportamenti adottare per vivere meglio e più a lungo.
Ecco qualche indizio sulle lunule delle unghie, partendo dal mignolo. La lunula del mignolo è connessa ai reni ed al cuore, ed è per definizione quasi invisibile se non totalmente assente. La lunula dell’anulare invece è intimamente connessa all’apparato riproduttivo ed al sistema linfatico, inoltre se è appena visibile potrebbe indicare qualche problema di digestione. Passando al medio, in questo caso la lunula è connessa al cervello ed al sistema cardiovascolare, ed una sua assenza potrebbe essere indicativa di uno stato di ipertensione o di problematiche vascolari. La sparizione della lunula dell’indice può invece essere connessa a problemi al pancreas o alle funzioni intestinali, mentre la lunula del pollice – la più visibile tra tutte – può ridursi in caso di problematiche polmonari.
Le lunule sono considerate di grandezza anomala quando superano circa 1/3 dell’intera superficie dell’unghia, in questo caso possono suggerire problematiche cardiovascolari anche importanti, o un forte stato di ipotensione. Non a caso le lunule particolarmente voluminose sono tipiche degli atleti, poiché la loro elevata tenuta fisica a livello aerobico può causare condizioni di brachicardia a riposo, una situazione da tenere sotto controllo per evitare che possa diventare effettivamente un problema.