Queste foto esprimono il vuoto che sente chi ha perso un figlio (2 / 2)

L’addome riflette il mondo esteriore ed è un simbolo del vuoto che i genitori sentono quando si rendono conto che la vita del loro figlio/a è persa, per sempre. Le foto sono accompagnate da storie piene di dolore, ma anche di gratitudine e di speranza. Persone da diverse zone del Mondo hanno voluto condividere quello che è senza dubbi uno dei momenti più bui della loro vita.

Come se la morte del nascituro non fosse già abbastanza traumatica, quasi la metà delle donne che abortiscono, specialmente quelle che scoprono improvvisamente la morte della creatura che hanno in grembo, sviluppano malattie mentali. Più nello specifico, il 40% delle donne che ha avuto un’esperienza del genere in ospedale soffrirà di stress post traumatico, come spiega la psicologa Izabela Barton-Smoczynska.

Quando le persone vicine alla famiglia colpita dal trauma non sanno come reagire, può capitare che evitino di parlarne. Che fingano che non sia successo nulla. Questo, in realtà, peggiora soltanto le cose, perché se i genitori si sentono abbandonati o se non si sentono nelle condizioni di parlare, non sono in grado di ‘curare le ferite’. Per questo le parole sono importanti. Per questo i genitori che hanno partecipato alla campagna ‘Empty Photo’ parlano ai bambini mai nati come se fossero in vita, come se fossero membri della famiglia. “Io sono tuo padre. Mamma e papà ti amano. Ti voglio bene, tesoro mio”.