Ogni groundbreaker ha aiutato a lottare per l’uguaglianza di genere nel suo modo unico, che ci ha aiutato a portarci dove siamo oggi. Se stai cercando ancora più fem-spiration, abbiamo selezionato la più famosa femminista che è la tua anima gemella, basata sul tuo segno zodiacale.
Guarda i suoi tratti pionieristici che condividi per motivarti e ispirarti questa settimana!
Che tu stia cercando la spinta di cui hai bisogno per scrivere quella proposta di libri, lanciare una no-profit o semplicemente parlare contro un prepotente al lavoro, queste famose donne femministe sono qui per guidarti.
ARIETE
Gloria Steinem, ariete, viene spesso definita la madre del femminismo, quindi se sei un Ariete, sai che sei nato per guidare.
Ambizioso AF (classico tratto dell’Ariete) ha co-fondato l’iconica rivista femminista Ms. e diversi altri influenti gruppi femministi, tra cui Women’s Action Alliance, National Women’s Political Caucus e Women’s Media Center.
TORO
Coretta Scott King personifica i tratti tipici del Toro – un leader radicato che combatte per l’umanità nel modo più compassionevole possibile. La moglie del reverendo Dr. Martin Luther King Jr., la sua vita era “dedicata ai più alti valori della dignità umana al servizio del cambiamento sociale”, inclusa l’eguaglianza delle donne. Ha aiutato a fondare NOW (National Organization for Women) e ha svolto un ruolo chiave nello sviluppo dell’organizzazione.
GEMELLI
Curiosità, espressione e comunicazione sono le pietre miliari di un vero Gemelli, che racchiude anche l’essenza della poetessa femminista e portoricana Julia de Burgos. Negli anni ’30, de Burgos usava la sua scrittura per mettere in discussione i ruoli di genere convenzionali, l’istituzione del matrimonio, così come l’idea che la femminilità e la maternità fossero sinonimi.
CANCRO
I Cancro sono noti per essere super forti all’esterno e morbidi, benevoli e nutrienti all’interno, cosa che riassume perfettamente lo straordinario Malala Yousafzai, il più giovane vincitore del premio Nobel, che è diventato famoso con il suo memoriale, I Am Malala, documentando il suo viaggio senza paura come un giovane studente in lotta per l’accesso all’istruzione in Pakistan.