Quello con cui si litiga più spesso è il figlio che ci somiglia di più: la spiegazione di una psicologa (1 / 2)

Quello con cui si litiga più spesso è il figlio che ci somiglia di più: la spiegazione di una psicologa

In ogni famiglia “sana” capita di litigare. Spesso si tratti di litigi per piccole incomprensioni, per questioni sentimentali, per gelosia, per mancate attenzioni o per i capricci dei propri figli.

 

E sono soprattutto i litigi con i propri figli i più difficili da gestire per un genitore, che dovrebbe infatti comportarsi allo stesso modo con ciascuno di loro e far rispettare le regole allo stesso modo.

Il ruolo di un genitore, infatti, è quello di favorire l’unicità di ogni figlio pur mantenendo una certa imparzialità quando si tratta di stare da una parte o dall’altra o nel rispetto delle regole domestiche.

 

Eppure capita, anche più spesso di quanto pensiamo, che i genitori commettano degli errori di valutazione a causa dei cosiddetti meccanismi di proiezione.

Secondo la dottoressa Marta Segrelles del Collegio ufficiale degli psicologi in Catalogna, Spagna, ci si arrabbia più spesso e più facilmente con il figlio che ha atteggiamenti e aspetti del carattere più simile al nostro. 

Scontro in volo per l’aereo ITA Palermo-Milano Scontro in volo per l’aereo ITA Palermo-Milano

 

Si tende quindi ad arrabbiarsi di più con il figlio in cui si riconosce quell’aspetto che già odiamo in noi stessi. Ed il motivo è abbastanza ovvio.