Perché le donne sono più fredde degli uomini? I medici spiegano il mistero (2 / 2)

L’avete mai notato? Le donne sono spesso più freddolose rispetto agli uomini, ma chi non conosce le ragioni di queste differenze le derubrica spesso alla voce “debolezza”, quando invece la realtà è ben differente. Non si tratta infatti di una questione psicologica: siamo anzi in pura fisiologia, come spiegato da medici e ricercatori. Avete presente quando le donne si sfregano le mani perché “stanno congelando” mentre gli uomini ridacchiano sfoggiando con orgoglio le loro mani più calde? Ebbene, ciò accade perché l’organismo della donna conserva meglio il calore rispetto a quello dell’uomo.

Il corpo della donna infatti tende a mantenere più caldi gli organi interni, raffreddando di conseguenza le estremità apicali come mani e piedi, per questo queste estremità sono in media più fredde rispetto a quelle degli uomini di circa 3°C. Di contro gli uomini disperdono molto più calore, e questo si traduce in mani e piedi più caldi. Inoltre gli uomini tendono ad avere un metabolismo molto più rapido rispetto alle donne: a parità di stili di vita (un’atleta donna di alto livello avrà un metabolismo straordinariamente più veloce rispetto ad un uomo sedentario) gli uomini hanno un metabolismo più veloce del 23% rispetto alle donne.

Anche il fatto che gli uomini abbiano muscoli più sviluppati contribuisce in maniera determinante a far sentire loro meno il freddo e persino le mestruazioni giocano una parte importante in questi processi: durante il ciclo infatti gli sconvolgimenti ormonali e le perdite di sangue contribuiscono a produrre forti sbalzi di temperatura nell’organismo della donna, che può avvertire improvvise “gelate” quando la temperatura si abbassa proprio per questa ragione. Insomma non si tratta di “debolezza psicologica” al freddo, ma di vere e proprie differenze fisiologiche.