Lunedì 17 febbraio, Mercurio è diventato retrogrado in Pesci fino al 10 marzo, transito che avviene circa tre volte in un anno, e che in tutti porta un po’ di agitazione.
Ma cosa vuol dire “retrogrado”? Possiamo dire che, un pianeta con questo moto, procede all’indietro nella sua orbita dalla prospettiva terrestre. E perché questo cambio di rotta di Mercurio scaturisce tanta preoccupazione? Beh, come tutti ricorderemo, nel mito, Mercurio è il messaggero degli Dei, e di conseguenza non può che essere il domicilio della capacità comunicativa, della lucidità mentale, dell’astuzia e di una intelligenza cosciente.
E allora donne, attenzione ad ogni tipo di rapporto e trattativa. La lezione chiave da imparare da questo movimento cosmico è che dobbiamo rallentare e non agire di impulso. Le nostre sensazioni “di pancia” e la nostra intuizione saranno gli strumenti più preziosi in queste settimane, affiniamoli. Respiriamo e contiamo fino a dieci prima di dare qualsiasi tipo di risposte.
In tutta onestà, questo movimento retrogrado di Mercurio in Pesci è direttamente proporzionale ad un periodo tosto, e, in generale, ci suggerisce di rimandare decisioni importanti almeno fino a dopo questo transito, che appunto ci farà sentire confusi, come se la nostra mente fosse offuscata da un velo opaco.
Andiamo ora ad analizzare l’influenza che si avrà su ogni segno in questa prima settimana di retrograzione, fino a domenica 23 febbraio, giorno in cui anche la Luna entrerà nella casa dei Pesci, e, come ogni Luna Nuova, rappresenta l’inizio di un nuovo mese lunare.
È importantissimo sfruttare le energie dei giorni di luna nuova, rappresentanti quella parte di un ciclo in cui un seme, attraverso un’invisibile crepa, genera un potenziale di crescita in direzioni che prima erano fuori dal nostro campo visivo.