Non preoccuparti per me se faccio le cose da sola (2 / 2)

È poi così assurdo pensare che qualcuno possa uscire da sola una sera o gustarsi una cena per conto proprio ed in santa pace? Vivere in un paese avanzato implica un’immersione pressoché totale nei posti dell’intrattenimento e dello svago. Durante le nostre giornate non facciamo altro che fissare schermi di ogni forma e dimensione che ci bombardano di stimoli. Allo stesso modo, siamo anche tenute a interagire quotidianamente con le altre persone, il che potrebbe risultare qualcosa di stressante sia per le introverse sia per le estroverse. Abbiamo tutte bisogno di un po’ di tempo da dedicare solo a noi stesse.

Ma chi ha stabilito che questo tempo da dedicare a noi debba essere rilegato all’interno delle nostre abitazioni e tradotto poi in una domenica trascorsa in deshabillé a guardare Netflix e ad abbuffarsi di pizza? Perché una serata così è accettabile, mentre non lo è una serata trascorsa fuori casa in totale solitudine? Il tempo che si trascorre con se stesse è un tempo che trascorso con i propri pensieri, nei quali si può trovare rifugio, lontano da un mondo pieno di distrazioni. Quando si è sole, si ha la possibilità di riflettere su questioni che necessitano un’attenzione particolare oppure si può semplicemente godersi il momento.

Trascorrere un po’ di tempo ad ascoltare la propria mente è una delle cose migliori per la propria anima.

Passare del tempo da sole è uno dei piaceri più grandi. A seguire c’è naturalmente la libertà di muoversi a proprio piacimento e secondo i propri tempi. Si possono trascorrere ore a provare i vestiti nei negozi (cosa che capita spesso…) senza la pressione di avere qualcuno ad attenderci, oppure ci si può godere un museo con tutta calma perché non si ha nessuno al proprio fianco che lo trova noioso.