Nessuno ha vissuto la tua vita: non lasciare che gli altri giudichino ciò che non capiscono (2 / 2)

I pregiudizi sono infatti neutrali, non hanno una valenza positiva o negativa al di fuori di quella che noi attribuiamo loro: il fatto che una fiamma possa ustionare è infatti un pregiudizio derivante dalla conoscenza che abbiamo del fuoco, e gli illusionisti lo sfruttano per generare spettacoli particolari fra “fiamme finte” che non bruciano ciò che toccano; ma un osservatore ignaro della cosa continuerà a credere che quelle fiamme siano ustionanti in base alle proprie esperienze pregresse. Solo mediante la morale i pregiudizi assumono connotazioni negative o positive.

Qui arriviamo al fulcro del messaggio che vogliamo darvi oggi, riguardante proprio l’entrata in scena della morale. Ogni persona si sente in diritto di giudicare qualsiasi altro essere umano a prescindere che capisca o meno i suoi trascorsi e le sue azioni, purtroppo si tratta di difetti intrinsechi nella nostra natura dei quali non possiamo sbarazzarci, in quanto la nostra stessa mente è chiamata a formulare giudizi per creare il mondo nel quale viviamo ogni giorno ed attribuire ad esso un senso compiuto.

Ciò significa che qualsiasi cosa faremo, sarà sempre soggetta al giudizio da parte di terzi. Ma quanto è importante quest’ultimo? Ovviamente la cosa dipende da innumerevoli fattori a seconda del punto di osservazione, che si parli di sociologia o di implicazioni legali, o di pure e semplici opinioni disinteressate. Sta di fatto che ognuno di noi ha dei trascorsi che ricorda con piacere ed altri dei quali non va affatto fiero, eppure alla fine siamo tutti costretti a fare i conti con noi stessi e con il nostro passato. Ciò che dovete ricordare è che a prescindere da cos’abbiate fatto, noi tutti saremo sempre chiamati a compiere due scelte: subire o reagire. Certo, forse non si nasconde solamente in questo dualismo il senso della vita, ma indubbiamente tutto parte da qui; a prescindere da chi siate e da quali siano i vostri trascorsi. Perché in fondo, non è mai troppo tardi per iniziare di nuovo, almeno fino a quando avremo un alito di vita in corpo. Tutto si riconduce dunque a questo: quale sarà la tua scelta?